Sono in genere una persona ottimista e l’autismo non è solo vuoto, solitudine e il nero intorno a noi! Anzi è l’opposto.

Nel mio caso, ovviamente parlo per esperienza personale…

Lo posso dire per noi… io mio marito e la mia Giulia, lei con la sua forma Borderline, ovviamente non è così per tutti!

Noi non siamo mai stati soli e al nostro fianco da sempre ci sono le nostre famiglie, insegnati e amici particolari.

Non siamo mai stati soli, ma posso affermare che per Giulia ogni tanto un po’ di solitudine è terapeutica. Parlo di una forma di solitudine consapevole.

Cosa intendo?

L’intervallo in classe a colorare mentre gli altri giocano tutti insieme in corridoio, mangiare all’esterno della mensa perché il rumore è per lei davvero troppo forte, giocare in giardino su una panchina con qualcosa portato da casa mentre gli altri giocano a rincorrersi. Questo per lei è relax non è solitudine, questa è la sua modalità per ricaricarsi. Le prime volte che capitava ciò io soffrivo… ma poi ho capito che era un problema mio e non suo perché nella mia testa era sbagliato. Ma non è così.

Ogni giorno me lo chiedo: che cosa è giusto e cosa è sbagliato?

La nostra vita poi è a colori… intorno a noi non c’è il nero! Anzi…

Giulia ama il sole, il mare blu e il verde delle sue montagne. E anche qui…si è aperto un mondo. Quanto sono terapeutici i colori?

La risposta è molto ovviamente. I colori della natura, l’immensità delle montagne, del mare o del lago. Questo lungo periodo di pandemia non è stato semplice ma sono felice che tra poco potremo prenderci una pausa e riprendere a viaggiare!

Oggi Giulia ha 8 anni, sta crescendo e vedo che pian piano si rende più conto della sua situazione, ma lei non è triste per questo: ha le sue strategie per stare bene.

Dovremmo imparare da lei, trovare il nostro mondo interiore e ogni tanto rifugiaci in esso per stare meglio.

Dovremmo imparare a semplificare, come fa lei. Solo così impareremo a dare il giusto valore agli eventi, alle cose, alle circostanze e alla vita.

Ogni giorno ne sono sempre più convinta, lei e suo modo di essere particolare mi sta facendo conoscere “me stessa” nel profondo, mi sta aiutando a trovare l’equilibrio adatto per vivere serena anche da sola. Una volta non vedevo l’ora di essere circondata dalle persone, oggi mi sveglio all’alba per avere un’ora tutta per me assaporare il silenzio, meditare e scrivere per ritrovare me stessa. Oggi sono felice anche quando sono sola perché ho imparato dalla mia Giulia ad essere abbastanza per me stessa!

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